Piede piatto, quali sono le conseguenze se il disturbo viene trascurato

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Che cos’è il piede piatto e quali sono le conseguenze qualora il disturbo venisse ignorato? Il benessere e la salute passano principalmente per la prevenzione, ma non solo. Questa malformazione, infatti, si basa sull’abbassamento dell’arco plantare, volta longitudinale e della valgo-pronazione del calcagno. In genere, è una malformazione congenita, strutturata o adattiva. Può scaturire in effetti da traumi, fratture, a seguito dell’artrite reumatoide o da patologie neurologiche, come nel caso della spina bifida.

Nel momento in cui avviene la scomparsa – in alcuni casi la riduzione – della volta plantare, si possono verificare dei sintomi specifici, come l’affaticamento o anche un dolore continuo al piede. Che cosa sapere sui piedi piatti? Quali sono i sintomi, le cause e il trattamento migliore? Puoi approfondire anche su podologiaverona.it, grazie ai consigli di un esperto.

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Cos’è il piede piatto

Come possiamo descrivere il piede piatto? In poche parole, è la mancanza del livello di arcatura del piede, che viene scaturita nel momento in cui i tendini della zona si sono allentati. La condizione, che è più comune nei bambini, può colpire in ogni caso anche gli adulti.

Sono ben due le tipologie di piede piatto in cui potremmo incorrere: flessibile o rigido. La prima è la condizione più comune, mentre il piede piatto rigido si manifesta raramente, e in ogni caso non manifesta il classico arco. Nel caso del piede piatto flessibile, invece, la situazione è diversa: l’assenza dell’arcatura si osserva nel momento in cui appoggia il piede a terra, ma non quando solleva il piede.

Quali sono i sintomi del piede piatto

Chi soffre di piede piatto, contro quali sintomi si trova a combattere? C’è da sapere che non è una condizione particolarmente dolorosa, in particolare nel momento in cui si cammina o si svolge movimento, soprattutto nei bambini piccoli. Tuttavia, il dolore causato dal piede piatto può essere causato quando due o più ossa crescono insieme, ovvero quando avviene la cosiddetta coalizione tarsale.

Tuttavia, negli adulti, soprattutto quando la condizione viene ignorata, possono manifestarsi diversi dolori sul lungo termine. Per esempio, c’è una maggiore insorgenza dei calli, di un continuo dolore al piede o al tallone, così come di dolori articolari.

Si potrebbero anche verificare problemi alla schiena, così come rigidità muscolare, metatarsalgia, talloni screpolati o ipermobilità articolare. Si sottolinea comunque che i dolori descritti non vengono in modo continuo e soprattutto non si manifestano per tutti.

Le cause più comuni dei piedi piatti

Nella maggior parte dei casi, il piede piatto è causato da una condizione congenita: in questo caso possiamo descriverla come una caratteristica somatica. Tuttavia, è importante la prevenzione, dal momento in cui ci sono dei fattori che predispongono alla formazione del piede piatto, come eventuali traumi alla caviglia, così come l’obesità, il sovrappeso, l’invecchiamento, il diabete o anche abitudini posturali scorrette.

Quali sono le conseguenze del piede piatto

Sebbene il dolore possa anche non manifestarsi, ci sono invece dei casi in cui è importante rivolgersi al medico per ricevere la diagnosi e iniziare un opportuno trattamento. Per esempio, nel momento in cui i piedi o più in generale gli arti inferiori sono dolenti, nonostante l’aver indossato delle calzature apposite. O, ancora, quando ai piedi manca totalmente l’arco plantare.

Dobbiamo comunque sottolineare che il piede piatto in sé non è considerato come una malattia. Tuttavia, è una condizione che può portare ad affaticamento, a un sovraccarico e a una sintomatologia ben precisa da evitare, soprattutto perché può colpire le strutture del piede, dell’arto inferiore e anche della colonna vertebrale.

Come trattarlo?

Generalmente, il piede piatto può essere trattato mediante l’ortesi e plantari correttivi, soprattutto nel caso dei piccoli pazienti. Negli adulti, invece, c’è bisogno dei plantari compensativi. Può comunque tornare molto utile svolgere degli esercizi fai da te per alleviare il dolore.

Nel caso in cui fossero asintomatici, i piedi piatti non richiedono dei trattamenti mirati. Tuttavia, possono verificarsi dei casi più gravi in cui è opportuno intervenire con la terapia non chirurgica o conservativa, o anche con una terapia chirurgica. Rimane comunque essenziale applicare la prevenzione, indossando calzature comode oltre che correggere eventuali posture scorrette.

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