Marketing alberghiero, pianifica fin da adesso il successo della tua struttura

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La pandemia da COVID-19 ha avuto effetti devastanti sul turismo, settore messo fortemente in crisi ma che sta dando ottimi segnali di ripresa.

Investire sul marketing alberghiero, come spiega la rassegna stampa su robertonecci.it il portale del famoso manager e imprenditore alberghiero esperto in gestioni di strutture ricettive, è la chiave vincente per emergere e tornare a far “quadrare” i conti della propria struttura ricettiva.

Vediamo insieme come sfruttare e fare marketing alberghiero efficace ed efficiente.

Analizzare la richiesta

Prima cosa fondamentale da fare è analizzare la richiesta della clientela: se la tua struttura ricettiva non offre ciò che la gente cerca, prima di tutto dovresti variare la tua offerta; ad esempio, se hai una struttura in montagna apprezzata dalle persone per la sua identità wild, la possibilità di fare avventura e riscoprire il contatto con la natura offrendo e promuovendo soggiorni extralusso, percorsi SPA e di benessere, sei fuori target.

Difficilmente le persone verranno a soggiornare presso la tua struttura.

Per capire cosa fare, devi analizzare il target facendoti alcune domande:

  • Chi è il destinatario del tuo prodotto e qual è il target della zona dove si trova la tua struttura?
  • Perché i clienti prediligono una struttura della concorrenza piuttosto che la tua?
  • Le recensioni online sulla tua struttura ti valorizzano o danneggiano la tua immagine?
  • Chi sono i tuoi competitors?
  • Cosa puoi migliorare?

Per rispondere a tutte queste domande devi definire dei buyer persona, ossia delle figure che si identificano con il possibile cliente della tua struttura; cerca di definirlo dando maggiori dettagli possibili (chi è, da dove viene, cosa gli piace fare e cosa vorrebbe fare, quali social utilizza e che hobby ha).

Tutte queste informazioni servono per creare un piano di marketing alberghiero che funzioni.

Definire i propri obiettivi

Per poter raggiungere un traguardo è bene definire gli obiettivi ed è preferibile che questi siano misurabili e verificabili.

Ad esempio, non dire “voglio aumentare la mia clientela” ma piuttosto cambia l’obiettivo in “voglio avere 50 clienti alla settimana”, in questo modo di settimana in settimana potrai analizzare il dato della week precedente e capire a che punto sei rispetto al tuo obiettivo e, confrontando i dati con le azioni fatte, capire dove puoi migliorare il tuo piano di marketing.

Non porti obiettivi impossibili ma piuttosto spezzettali in tanti piccoli traguardi, miglioreranno la tua autostima e ti porteranno a lavorare meglio sul piano di marketing generale.

Comunicare con i canali preferiti dei clienti

Il primo punto era relativo alla definizione del target dove abbiamo consigliato di individuare anche i canali utilizzati dai clienti.

Utilizza ora quelle informazioni per comunicare con loro: se il tuo target utilizza Instagram come social non puoi pensare di raggiungerlo pubblicando continui post, organici o a pagamento, su Facebook.

Allo stesso modo se la tua clientela di riferimento è giovanile usa un linguaggio consono e non troppo stiloso o elegante, non verresti ascoltato perché troppo borioso.

Cerca di essere costante, trasmettere loro emozioni e dicendo loro ciò che vogliono sentirsi dire seguendo i trend e strategie visive che catturino l’attenzione: ricorda sempre che si comunica con le emozioni e non con le parole.

Prendersi il giusto tempo

Realizzare un buon piano di comunicazione richiede tempo, infatti, bisogna analizzare il target, il segmento di riferimento, studiare ed analizzare i dati e una volta fatto questo bisogna pensare alla comunicazione ed al suo stile, produrre i contenuti e diffonderli.

Se stai pensando a come incrementare la clientela nel periodo invernale non puoi pensare di iniziare a pianificare la tua strategia di marketing ad ottobre dal momento che sarebbe troppo tardi.

Analizzare i risultati

Per capire se la direzione in cui ti stai muovendo è quella giusta devi analizzare i risultati.

Fatti domande, cerca di capire se ciò che pensi della tua struttura è ciò che arriva al cliente, raccogli quante più informazioni possibili e poi modifica o porta avanti la tua strategia.

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