Per chi si sta iniziando ad appassionare alla SEO, ci sono alcuni termini da individuare, riconoscere e non confondere assolutamente. Tra questi troviamo indubbiamente indicizzazione e posizionamento siti web, spesso usati come sinonimi. Ebbene, ci sono delle sostanziali differenze.
La grande verità da non sottovalutare è che indicizzazione e posizionamento del sito sono due processi che hanno delle caratteristiche differenti, e anche un obiettivo ben preciso. Vediamo come scoprire se il proprio sito è indicizzato e come migliorare il posizionamento.
Cos’è l’indicizzazione siti web
L’indicizzazione è un aspetto essenziale dei siti web. Nel momento in cui una pagina viene scansionata dal motore di ricerca, come Google, viene inclusa nel suo indice. Naturalmente, l’indice di Google è immenso: per ogni parola chiave, possiamo infatti trovare migliaia di siti web di riferimento.
Come indicizzare una pagina su Google?
Se una pagina del proprio sito web è stata indicizzata, la troveremo facilmente sul motore di ricerca, mediante la barra. Di norma, la maggior parte delle pagine vengono inserite nell’indice di Google grazie alla presenza di bot. Nel caso in cui ciò non avvenga, è possibile notificare al motore di ricerca l’esistenza della pagina mediante la sitemap.
Cosa non viene indicizzato su Google?
Ci sono anche dei casi in cui delle pagine non vengono indicizzate dal motore di ricerca. Uno dei casi più diffusi è da rivedersi nelle linee guida per i webmaster: se è stata commessa una violazione o infrazione delle regole, Google non riterrà idonea quella pagina. Ma può trattarsi anche di un errore: in tal caso, il webmaster può inviare una richiesta di revisione della pagina.
Cos’è il posizionamento siti web
Abbiamo visto come funziona l’indicizzazione, ma veniamo al posizionamento di un sito web. Se nel primo caso abbiamo avvertito il motore di ricerca della presenza di una pagina, con il posizionamento possiamo ambire a ottenere maggiore visibilità. Qual è lo scopo, l’obiettivo? Arrivare ai primi posti sul motore di ricerca. Non è facile, e ci vuole studio, impegno.
Per usare una metafora: l’indicizzazione è un po’ l’iscrizione al gioco, il posizionamento è lo svolgimento dello stesso. Quali sono gli strumenti per il posizionamento? Qui entra in gioco la SEO, con le sue regole.
Come ottimizzare un sito web per il posizionamento con la SEO?
Per ottenere un buon posizionamento, bisogna lavorare sodo e non si possono proprio sottovalutare alcuni aspetti importanti della SEO. Dal contenuto alla link building, alcuni consigli.
- Creare contenuti di valore: Content is King, ha detto Bill Gates in tempi non sospetti. Ed è proprio il contenuto che fa la differenza quando bisogna indicizzare una pagina. Deve essere originale, esplicativo e avere una solida struttura SEO, con utilizzo di key primaria, secondarie;
- Approfondire la SEO affidandosi a una web agency: per ottimizzare la posizione su Google del sito web, è essenziale il supporto e l’aiuto di professionisti specializzati, che possano suggerire i trucchi migliori per scavalcare i competitor e ottenere maggiori lettori o potenziali clienti;
- Ricorrere alla link building: la strategia di link building è tra le migliori cui si possa ricorrere per ricevere maggiori attenzioni da Google e di conseguenza venire premiati con un posizionamento importante. Tra i principali vantaggi, incrementa l’autorevolezza, il rank e il traffico verso un sito;
- Fare SEO on site e off site: gli interventi svolti su un sito devono essere a tuttotondo. Ciò significa che abbiamo bisogno di investire sulle pagine, lavorare non solo ai contenuti, tra SEO on e off site.
Informati sempre sulle ultime strategie e tecniche di marketing: non perderti alcuna novità nel settore e soprattutto affidati a una web agency professionale per ottenere un buon posizionamento SEO.