E’ davvero necessario un programma per amministratore di condominio? Se sì, quali caratteristiche deve avere? Rispondiamo in questa breve ma esaustiva guida.
Forniremo una panoramica delle difficoltà che gli amministratori di condominio devono affrontare e spiegheremo come determinati software sono in grado di superarle. Infine, tracceremo l’identikit del programma per amministratore di condominio perfetto, ponendo come riferimento DettoFatto, una risorsa dal carattere innovativo e che sta facendo parlare molto di sé.
Perché è necessario un programma per amministratore di condominio
Quella dell’amministratore di condominio non è una professione semplice. Pone in essere alcune difficoltà che possono essere superate solo dall’esperienza, dalla competenza e da una salda organizzazione. Le difficoltà più ricorrenti consistono nella quantità abnorme di comunicazioni e segnalazioni trasmesse dai condomini. Essi – giustamente – considerano l’amministratore un punto di riferimento e quindi non si esimono dall’invio di messaggi, dalle chiamate etc. Una mole di interazioni, questa, che risulta difficilmente digeribile persino dai professionisti più navigati.
Ignorare messaggi, chiamate e richieste di supporto è una pessima idea. In primis, perché tra di esse si cela spesso qualcosa di veramente importante per il destino del condominio. In secondo luogo, perché si stimolerebbe una percezione di lassismo, con tutto ciò che ne consegue per il rischio-sfiducia. Va ricordato che l’amministratore di condominio può essere “deposto” a ogni assemblea, e in maniera repentina.
In questa prospettiva, quella che appare come l’impegno più gravoso, ovvero la rendicontazione, si rivela essere la componente meno pesante dell’amministrazione condominiale.
Alla luce di ciò, appare necessario l’impiego di un programma per amministratore di condominio che consenta di rapportarsi in maniera chiara, circoscritta e ben codificata con i condomini. E’ impossibile gestire tutto da soli, e a maggior ragione è impossibile gestire tutto manualmente.
Come dovrebbe essere un programma per amministratore di condominio
Esistono vari tipi di programma per amministratore di condominio. I software abbondano. Molti, tuttavia, scelgono la strada più facile. Ovvero, si concentrano più che altro sulla rendicontazione e sulla contabilità, proponendo strumenti in grado di semplificare i calcoli e, nella migliore delle ipotesi, automatizzarli.
Come abbiamo visto, tuttavia, non è nella rendicontazione che risiede il tarlo degli amministratori di condominio, bensì nella gestione delle interazione con i condomini.
Dunque, un programma per amministratore di condominio dovrebbe fornire strumenti per organizzare comunicazioni e segnalazioni, se possibile tanto in entrata quanto in uscita.
Non bisogna dimenticare, infatti, che l’amministratore è chiamato a comunicare bilanci, attività di manutenzione, calendario delle assemblee e molto altro. Allo stesso modo, deve comunicare con i fornitori, che nel caso di condomini grandi possono essere parecchio numerosi.
Questi strumenti, poi, devono vantare un’interfaccia semplice, in modo che possa essere realmente preferita alle classiche chiamate o al – pur manualissimo – messaggio su Whatsapp. Il rischio, infatti, è acquistare il programma per amministratore di condominio, metterlo a disposizione dei propri clienti, ma vedersi ugualmente tempestati di chiamate e messaggi.
Il programma perfetto: DettoFatto
C’è un programma per amministratore di condominio che, nonostante la sua “giovane età”, sta attirando l’interesse dei professionisti: DettoFatto.
Tanto per cominciare, è un’app, quindi comodamente utilizzabile da cellulare. In secondo luogo, si concentra proprio sulle interazioni tra amministratore-condomini e amministratore-fornitori. Mette a disposizione un interfaccia semplice, anche accattivante se vogliamo, in grado dunque di diventare il punto di riferimento anche per i condomini più agée, e meno adusi all’uso delle app.
Soprattutto, DettoFatto – caso più unico che raro – automatizza la comunicazione con i condomini. Esattamente, risponde al posto dell’amministratore. Lo fa grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale. Essa pesca tra i dati a sua disposizione e restituisce risposte affidabili e cordiali.
Chi utilizza DettoFatto, risolve in pochi clic l’annoso problema della gestione dei rapporti con i condomini. “Risponde” sempre e comunque, e in fretta. Dunque, trasmette un’immagine di sé positiva, comunica disponibilità e attenzione. Dunque, pone le basi per la diffusione del senso di soddisfazione in condominio e si mette al riparo dai tentativi di sfiducia. Un dettaglio non di poco conto, e che può portare all’allargamento della base clienti: un condomino soddisfatto è un condomino che consiglia l’amministratore a parenti e amici.
Utilizzare DettoFatto, programmarlo per poter rispondere al proprio posto, è molto semplice. Tuttavia, sul sito ufficiale vengono organizzati spesso dei webinar interattivi con cui gli utenti possono provare l’app in tempo reale e toccare con mano vantaggi, funzionalità etc.