Con la massima diffusione che lo smart working sta avendo a causa della pandemia, sia in Italia che nelle altre nazioni del mondo, una delle nuove realtà che si presentano è quella di creare nelle nostre case uno spazio home office perfetto per lavorare in tranquillità. Ecco una serie di consigli per farlo al meglio.
La realizzazione del proprio spazio ufficio
Per realizzare la migliore soluzione per lo smart working non basta scegliere la sedia giusta o il giusto piano di appoggio per il pc, ma è necessario creare l’ambiente giusto, mixando in maniera intelligente gli accessori e creando un’atmosfera distensiva che non faccia perdere la concentrazione e eviti le distrazioni. I complementi d’arredo necessari per uno studio che riproduce l’ambiente aziendale nel quale siamo stati abituati a lavorare prima della pandemia vanno dalla scrivania alla sedia, agli scaffali ed alla libreria, ma soprattutto è necessario che questo ambiente sia dedicato solo al lavoro, mentre per i momenti di pausa è necessario spostarsi in altri ambienti della casa come ad esempio il soggiorno.
La scrivania
La prima cosa a cui tutti pensano quando si decide di arredare uno studio in casa è senza dubbio la scrivania. Un piano d’appoggio le cui dimensioni devono essere proporzionate al tipo di lavoro che si deve svolgere e sul quale si deve sistemare il proprio pc portatile, una lampada che consenta di avere sempre una luce gradevole, l’agenda e tutto il materiale di cancelleria occorrente, come fogli, penne e matite. La soluzione migliore è quella di una scrivania con cassetti, che consente di riporre diversi oggetti e soprattutto di lasciare in ordine la scrivania stessa al momento della conclusione della giornata lavorativa. Il posto migliore dove sistemare la scrivania è vicino ad una finestra per poter usufruire della luce naturale per la maggior parte della giornata, e naturalmente vicino ad una presa di corrente in modo da poter alimentare il pc od altri oggetti che hanno bisogno di energia elettrica.
La sedia comoda ed ergonomica
Per lavorare tutta la giornata in casa non è possibile utilizzare una normale sedia da cucina, ma nello stesso tempo nemmeno la poltrona del salotto. Per lavorare con profitto al pc è necessaria una poltrona ergonomica, che previene anche problematiche di salute dovute ad una cattiva postura. Con la sedia ergonomica infatti è possibile avere un ottimo appoggio per la schiena e nello stesso tempo appoggiare in maniera corretta i piedi sul pavimento. In molti casi vengono preferiti i modelli “girevoli” oppure con le rotelle, ed un altro fattore importante per la scelta della poltrona ergonomica giusta è la manopola per la regolazione dell’altezza che normalmente si trova posizionata sotto la seduta. Importante è anche lo schienale inclinabile, che si adatta alla conformazione della schiena, e la presenza dei braccioli, che consentono l’appoggio evitando la stanchezza. Per quanto riguarda il colore la regola base è che si adatti al resto dell’arredamento dell’ambiente.
Altri mobili e accessori
Altri accessori che devono essere presenti all’interno di uno studio sono gli scaffali e le librerie, nei quali sarà possibile sistemare gli oggetti di maggior volume che non possono stare sopra la scrivania. Per avere una maggiore armonia nell’ambiente, che facilita anche il lavoro, questi mobili devono essere scelti con lo stesso stile e design, e utilizzati con criterio, mettendo ad esempio insieme tutti i libri che trattano lo stesso argomento oppure i quaderni sui quali si sono presi appunti per un determinato lavoro. Nel caso in cui sia stata scelta una scrivania priva di cassettiera, lo scaffale deve avere anche una parte a cassetti nella quale riporre la cancelleria, oppure si può scegliere la soluzione di una cassettiera separata da posizionare accanto alla scrivania.